Una buona strategia di SMS Marketing può portare risultati sorprendenti, al di là di ogni aspettativa.
Spesso però, un po’ per inesperienza e un po’ per la fretta di vendere, si commettono errori grossolani che possono compromettere le performance dei nostri SMS.
Sia chiaro, non esiste una strategia di SMS Marketing universale, che va bene per tutti i casi e tutte le attività, esistono però degli accorgimenti che migliorano i risultati, così come esistono errori abbastanza comuni che frenano l’efficacia del messaggio.
Di seguito 3 cose da non fare quando costruisci e lanci la tua campagna SMS!
1. Generalizzare gli invii
Il primo errore della lista è quello dell’invio “indiscriminato”.
Cosa vuol dire?
Vuol dire inviare lo stesso SMS promozionale a tutta la lista di contatti, senza segmentare i clienti.
Il target di riferimento al quale viene inviato l’SMS è importantissimo, e bisogna crearlo ad-hoc.
Si può profilare la lista dei contatti in base a diversi fattori, a seconda delle informazioni che abbiamo (in alternativa, se non c’è una lista contatti o se si vuole una lista contatti già targetizzata alla perfezione, possiamo scegliere il servizio SMS Advertising).
Età, sesso e posizione geografica sono determinanti per una buona campagna di SMS Marketing.
Un esempio pratico.
Abbiamo un negozio di abbigliamento per donne, orientato al vestiario over 50.
Con una campagna profilata potremo inviare i nostri SMS esclusivamente a donne con un’età pari o maggiore ai 50 anni, residenti a Roma (possiamo impostare precisamente fino a quale distanza profilare, ad esempio entro un raggio di 20km dal nostro negozio).
In questo modo tutti gli SMS avranno alte probabilità di conversione: risparmieremo invii e otterremo grandi risultati.
2. Invio compulsivo
Inviare SMS non vuol dire farlo per qualsiasi iniziativa.
Gli SMS vanno usati in occasioni mirate (leggi il nostro articolo “Quando è il momento giusto per inviare un SMS“): cosa penseresti se in una settimana ricevessi 5 SMS promozionali dalla stessa azienda?
Probabilmente ti darebbe fastidio e finiresti per etichettare quell’azienda come “non gradita”.
Il buon senso è la giusta misura: comunica ai tuoi clienti solo promozioni e iniziative significative!
3. SMS sprovvisto di call-to-action o con più call-to-action
Cosa deve contenere un SMS?
Un messaggio preciso, chiaro e immediato.
Inserire più “chiamate all’azione” o non inserirle affatto, equivale a non aver inviato un buon SMS.
Tutto l’SMS deve essere costruito intorno a una call-to-action: lo scopo è far compiere un’azione a chi riceve il messaggio!
Un esempio pratico.
“New Fashion Store apre un nuovo punto vendita in via Dante Alighieri a Milano. Ti aspettiamo Sabato 4 febbraio dalle ore 16:00 per l’inaugurazione. Ricco buffet e spettacoli per i più piccoli”
Come puoi vedere, la call-to-action è una ed è facilmente identificabile: “Ti aspettiamo Sabato 4 Febbraio per l’inaugurazione”.
Invitiamo il destinatario a recarsi nel nuovo punto vendita. Niente chiamate all’azione secondarie, niente che possa distrarlo dal focus principale.
Ora puoi iniziare anche tu a sperimentare la tua strategia di SMS marketing gratuitamente!
Come?
Approfitta subito dell’omaggio di BeSMS!