Abbiamo intervistato Carmine Grassio, co-fondatore di SOS Ambulatori, per capire come integrare gli SMS in una strategia di marketing.
Prima di tutto: di cosa si occupa SOS Ambulatori?
SOS ambulatori è un progetto ambizioso nato grazie alle esperienze sul campo intraprese da me nel marketing strategico, da Antonello Nigro nella formazione e Fernando Carfagna nel web.
L’obiettivo è quello di offrire un servizio completo per aumentare il fatturato del centro medico attraverso diverse strategie.
In questo settore esistono tantissimi aspetti su cui si può lavorare per avere un business che funzioni.
È importante migliorare ogni piccolo ingranaggio dell’intera struttura: dalle campagne di marketing alla comunicazione (intesa come fare accoglienza ai clienti, rispondere al telefono, ecc…) e a tutto quello che riguarda l’aspetto del sito, per farlo diventare uno strumento che genera clienti e non una semplice (e inutile) vetrina.
Cosa fa nello specifico SOS AMBULATORI per aumentare il fatturato delle aziende?
Oltre all’analisi e la strategia, vengono integrati diversi strumenti come Facebook Ads, l’ottimizzazione del sito, Google Maps e poi l’SMS Marketing, che è una delle cose che funziona meglio in fase di fidelizzazione.
Le aziende sono sempre ossessionate dall’acquisire nuovi clienti e pensano che il marketing sia questo, non preoccupandosi minimamente di lavorare sui clienti già esistenti.
I tuoi clienti costituiscono la principale risorsa marketing a disposizione, soprattutto riuscendo a targettizzarli in modo efficace, per età, sesso, tipo di visite effettuate, ecc…
I clienti che ti hanno già dato fiducia e che hanno “aperto il portafoglio” sono più inclini a spendere, al contrario di quelli potenziali, decisamente più impegnativi da conquistare (ovviamente più impegnativo non significa non fare nulla per acquisirne di nuovi, anzi, ma bisogna farlo con estrema attenzione e ottimizzazione del ROI, il ritorno dell’investimento).
Come utilizzare il servizio SMS all’interno di una strategia?
La prima cosa da fare è avere una lista targettizzata. Prendiamo ad esempio un poliambulatorio che eroga diversi servizi: organizzare un open-day per l’estetica e uno per la prostata ha sicuramente due target diversi. Il primo è composto da donne tra i 35 e i 60 anni, il secondo da uomini tra 40 e 65 anni; quindi perché sprecare SMS e soprattutto inviare comunicazioni a persone fuori target?
Diventa veramente controproducente, sia per le spese, sia per il rapporto con i clienti, che non gradiranno il messaggio fuori target.
Un problema diffuso per gli studi medici sono le disdette degli appuntamenti, che divorano parte del fatturato portando via anche tempo prezioso: un’altra strategia efficace quindi è quella del “remind” tramite SMS; spesso il paziente prende appuntamento ma, per un motivo o per un altro, capita che si dimentichi! Grazie al remind, ovvero un messaggio automatizzato, tutto questo non accade (o meglio, accade in forma minore, perché qualcuno che poi non si presenta può sempre capitare), con due grandi vantaggi: si converte di più, quindi più appuntamenti andati a buon fine, e non si perde tempo prezioso, perché l’utente, se non ha comunque intenzione di presentarsi, una volta ricevuto il remind (di solito il giorno prima), comunica di aver avuto un contrattempo (e magari quel lasso di tempo lo si occupa con altro o ancora meglio si prende un altro appuntamento).
BeSMS è partner di SOS Ambulatori e la nostra professionalità e cura dei minimi dettagli ben si sposa con il vostro servizio, altrettanto professionale e “curato nei minimi dettagli”.
Gli open-day sono una strategia funzionale agli ambulatori, che possono portare a grandi risultati… a patto che vengano ben organizzati, con un’utenza profilata e un piano di fidelizzazione ben preciso (altrimenti è tutto inutile), ma fortunatamente i ragazzi di SOS Ambulatori sono specializzati anche in questo, avendone organizzati ormai a centinaia!
Puoi farci un esempio concreto di utilizzo del servizio SMS?
Poco tempo fa è stato organizzato presso un ambulatorio della provincia di Latina un Open-Day: profilazione dei clienti, ottimo lavoro del personale della struttura (formato da noi) sia in fase di interfacciamento iniziale (info e richiesta di prenotazione), sia in fase di fidelizzazione e/o upselling.
Il risultato è stato davvero notevole, inviando 600 SMS abbiamo ottenuto 100 prenotazioni, una partecipazione dell’80% ed una conversione/fidelizzazione (quindi acquisto di una visita o un pacchetto di visite aggiuntive) di ben 24 persone.
Se hai un ambulatorio che funziona integrato anche a una strategia di SMS, sapendo utilizzare la giusta comunicazione del messaggio, il giusto timing e il giusto partner, i risultati cresceranno.
So che avete scritto un libro che sta avendo successo tra chi si occupa di studi medici.
Sì, il libro “Come vendere di più in ambulatorio”, è in vendita su Amazon, Feltrinelli, Mondadori e altri store, puoi trovarlo qui, c’è l’anteprima gratuita scaricabile direttamente dal nostro sito.